Il workshop di Soundscape è un laboratorio in cui le persone guardano, scoprono, analizzano, remixano, apprendono, attraverso un modello formativo che opera sia in ambito accademico che aziendale, proponendo un programma didattico di educazione ai media, analisi dei trends della moda, dei consumi, del mercato.
Alla base del nostro “credo” formativo c’è il concetto di Remix, che solitamente funge proprio come suffisso di Soundscape. Si tratta anche in questo caso di una pratica non soltanto musicale ma multidisciplinare cross-culturale.
Il Remix è soltanto la prima di diverse pratiche ricombinatorie e di replicabilità che sottendono la nostra quotidiana fruizione dei media e del reale: dal remake alla citazione, passando per il mash-up musicale, il cut-up letterario, il sequel cinematografico o altro ancora. La multimedialità odierna estende ed amplifica questo concetto, mettendo in mano alle persone, grazie anche alle democratizzazione del web (con l’avvento della cultura digitale e dei social network) la possibilità di diventare esse stesse dei media viventi!
“Tutte le scuole superiori americane dovrebbero offrire un corso di alfabetizzazione mediatica. Siamo sommersi da questa roba. La respiriamo. La beviamo costantemente. Abbiamo 24 ore su 24 di notizie, informazioni e cultura pop. Se stai cercando di educare i ragazzi a esercitare il pensiero critico riguardo alla storia, alla societa’, alla cultura, devi incoraggiarli a riflettere a fondo e a essere critici nei confronti dei media, dell’informazione e della pubblicita’. Rielaborare la cultura, remixarla, e’ un modo per apprendere”. Lawrence Lessig. “Remix. Il futuro del copyright e delle nuove generazioni”